La Spezia

In automobile

Uscita casello di La Spezia/Santo Stefano Magra dalle autostrade  A12 e A15. Dopo il casello si percorre il raccordo autostradale fino a via Carducci e  poi si seguono le indicazioni per il centro.

Dove parcheggiare

Ci sono due parcheggi gratuiti in periferia.
Parcheggio Palaspezia:

https://goo.gl/maps/TWkPWQ42TK45qeHv5

si trova nella zona est, dopo il  raccordo autostradale, in via Carducci. Da qui l’autobus 5 Palaspezia-Via di Birano conduce alla stazione ferroviaria (attenzione: transita nella sottostante via Fiume). Consultate l’orario sul sito dell’ATC. I biglietti si possono acquistare anche con un’apposita App, per informazioni consultate questa pagina dedicata ai biglietti.

Il parcheggio di Piazza d’Armi

https://goo.gl/maps/xA325khqLeXJhzgK6

Si trova nella zona occidentale ad un quarto d’ora a piedi dalla stazione ed è servito dall’autobus 14 che conduce in centro città. La fermata via Chiodo giardini è utile per raggiungere il punto di partenza dei battelli alla passeggiata Morin.

Consultate gli orari sul sito dell’ATC e la pagina dedicata ai biglietti.

MAPPA INTERATTIVA

Parcheggi a pagamento

Park Centro Stazione, sotto la stazione ferroviaria. Molto comodo ma tenete conto che nei giorni festivi spesso è pieno.

Via Paleocapa 7 

https://goo.gl/maps/iwriL8jKLU6uVbTm9

 

Europa Park  è comodo per prendere il battello poiché è vicino alla passeggiata Morin.

Piazza Europa

https://goo.gl/maps/N6TYrxdn5f6Pk4jK7

 

Park Kennedy sotto piazzale Kennedy, nella zona est della città.

Piazza Kennedy

https://goo.gl/maps/ugyA213tBTruLsrc7

 

Come muoversi alla Spezia

In battello per visitare i dintorni

Dalla passeggiata Morin partono i battelli per le Cinque Terre, per Porto Venereisola Palmaria /Terrizzo, isola Palmaria/Pozzale.

La linea Lerici Coast collega La Spezia con San Terenzo, Lerici e Tellaro.

È possibile anche effettuare il giro delle isole.

Il servizio in genere è attivo in primavera, in estate e all’inizio dell’autunno (controllate sempre le date perchè cambiano a seconda delle linee).

Per gli orari, i prezzi dei biglietti e le date consultate il sito Navigazione Golfo dei Poeti.

Sulla passeggiata Morin c’è un parcheggio a pagamento ma è piccolo e sempre pieno. Anche sul vialone parallelo alla passeggiata Morin, viale Italia, è possibile parcheggiare sul lato dei giardini.

Ecco delle alternative

Europa Park: sotterraneo a pagamento – Piazza Europa

Parcheggio libero di piazza D’Armi  e autobus fino a via Chiodo. Qui basta attraversare i giardini e si arriva alla Passeggiata Morin. Vedi sezione “parcheggi”.

Visitare la città e i dintorni in autobus.

Gli autobus collegano la città a Porto Venere (transitando da Marola/ Cadimare/ Fezzano/ Le Grazie) e a Lerici.

Per info consultate le pagine dedicate ai due borghi e il sito dell’A.T.C.

Cosa visitare alla Spezia: un itinerario nel centro storico.

L’itinerario proposto parte dalla stazione ferroviaria (oppure dal parcheggio sotterraneo della stazione) e tocca tutti i luoghi e i monumenti più interessanti della città.

Per percorrerlo interamente (senza visite ai musei, ai giardini, al porto Mirabello e al castello San Giorgio) occorrono circa due ore e mezza per coprire meno di 7 Km. Naturalmente il percorso è personalizzabile: si può partire dai vari parcheggi in città e si possono eliminare tratti che non interessano.

itinerario La Spezia
MAPPA INTERATTIVA
palazzina delle arti

Il nostro itinerario inizia dalla stazione centrale. Da qui in pochi minuti, percorrendo via Paleocapa si arriva in piazza Saint Boin e poi, procedendo dritto in piazza Garibaldi caratterizzata da una fontana bianca con una vela stilizzata. Da qui comincia la via centrale di Spezia, via Prione, che arriva fino ai giardini pubblici. È una strada pedonale ideale per lo shopping  o per una sosta in un bar, in una gelateria, in un ristorante o in una pizzeria. È proprio in via Prione  che incontrerete sulla sinistra la  Palazzina della Arti dedicata a Lucio Roberto Rosaia al cui interno si trova il Museo civico del sigillo, ricco di millecinquecento sigilli di varie epoche.

museo amedeo lia a la spezia

Accanto alla Palazzina delle Arti, in un convento seicentesco si trova il Museo Lia che raccoglie la  vastissima raccolta di opere d’arte che il collezionista Amedeo Lia ha voluto donare al Comune di La Spezia. Il museo accoglie circa 1000 opere, dall’epoca classica fino al XVIII secolo: dipinti, miniature, sculture, oggetti d’arte antica e  medievale. Spiccano capolavori di Tiziano (Ritratto di gentiluomo) , Pontormo (Autoritratto), un probabile Raffaello giovane, Tintoretto, Giovanni Bellini e Canaletto.

 

piazza del mercato alla Spezia

Se vi trovate in questa zona di mattina, non potete evitare di fare una piccola deviazione per godervi  la piazza del mercato di piazza Cavour sempre gremita di gente, vivace e colorata. Dal lunedì al sabato sotto la struttura del mercato coperto una moltitudine di banchi espone la propria mercanzia: frutta, verdura, formaggi, salumi, piante e fiori. I turisti apprezzano soprattutto la parte dedicata al pesce. Tenete conto che il lunedì è la giornata più calma e con meno banchi mentre il sabato è il giorno più affollato.

Da via Prione il mercato si raggiunge svoltando a destra o in via dei Mille (prima dei musei) o in via Fratelli Rosselli (dopo i musei).

castello di san giorgio a la spezia

Ritornati nella centrale via Prione continuiamo il nostro itinerario nella parte più antica della città. Sulla sinistra si trovano altri due musei: il Museo Etnografico “G. Podenzana”  e il Museo Diocesano, entrambi   ospitati nell’ex Oratorio quattrocentesco dedicato a San Bernardino.

Poco dopo il museo vedrete dei cartelli bianchi e blu: sulla sinistra si trova il primo ascensore per il Castello San Giorgio, sede del Museo Civico Archeologico “Ubaldo Formentini”.

palazzo oldoini a la spezia

Continuando a percorrere via Prione in direzione del mare, una brevissima deviazione sulla sinistra in via Sforza  conduce in una delle piazze più belle di Spezia, piazza Sant’Agostino.

Qui si può ammirare il Palazzo Oldoini (oggi Palazzo De Nobili) che è appartenuto alla marchesa Virginia Oldoini divenuta poi Contessa di Castiglione. All’entrata si trova il busto in bronzo della contessa, opera di Francesco Vaccarone. La contessa, cugina di Cavour, era considerata la donna più bella e affascinante  del Risorgimento.

Notate la piccola piazzetta con il busto di Wagner: qui si possono vedere dei muri diroccati che sono stati volutamente lasciati così per ricordare i terribili bombardamenti che colpirono la città durante la II Guerra Mondiale.

palco della musica in stile liberty

Continuando l’itinerario in via Prione si arriva finalmente ai famosi giardini pubblici, non prima di essere passati davanti al Teatro Civico, il più antico di Spezia, inaugurato nel 1846.

I giardini pubblici sono il fiore all’occhiello della città, non perdetevi la parte più antica, chiamata “Il boschetto” dove si trova il palco della musica in stile liberty. Vi si trovano anche un’ampia area con giochi per bambini e  il Centro Allende dove si allestiscono mostre ed eventi.

ponte thaon de revel

Il prolungamento di via Prione verso il mare è viale Armando Diaz che attraversa i giardini per arrivare al trafficato viale Italia.

Oltre viale Italia se si prosegue dritti sulla banchina si arriva al ponte Thaon De Revel che conduce al  Porto Mirabello, una penisola artificiale  con posti barca, negozi, bar e ristoranti.

Da non perdere è la passeggiata Morin con le sue palme e i giardini che la separano dal rumoroso Viale Italia. La Passeggiata termina in prossimità del palazzo della Guardia Costiera ma sulla destra è possibile percorrere il Molo Italia che si prolunga sul mare fino al famoso faro rosso dal quale si ha una splendida visuale sul Golfo.

cattedrale cristo re a la spezia

All’inizio del Molo Italia si trovano dei chioschi adibiti a punti di informazione turistica. Qui potete attraversare nuovamente Viale Italia e in breve vi troverete in Piazza Europa dove si trova anche il Palazzo Comunale, un edificio in stile razionalista risalente al 1933

Non vi potrete sbagliare perché la piazza, molto ampia è sovrastata dalla cattedrale di Cristo Re, una costruzione molto particolare e avvenieristica che nel 1975, quando è stata inaugurata, ha suscitato molte perplessità.

archi di buren in piazza verdi

Passando sotto i portici dell’elegante via Vittorio Veneto in breve si raggiunge la centralissima piazza Verdi, anch’essa al centro di polemiche negli ultimi anni a causa di una ardita ristrutturazione.

Piazza Verdi è circondata da palazzi in stile liberty  e vi si affaccia il monumentale  Palazzo delle Poste vero e proprio tempio del futurismo, inaugurato nel 1933.

In questa piazza nel 2016 sono stati installati dei portali colorati  di Daniel Buren, artista francese famoso nel mondo per le sue installazioni di public art, che sono stati contestati per il contrasto palese con lo stile originario della piazza.

porta principale dell'arsenale militare

Da piazza Verdi parte via Chiodo, un viale molto elegante dedicato proprio a quel generale- architetto che progettando l’Arsenale Militare rivoluzionò l’assetto urbanistico della città. Via Chiodo infatti è uno dei viali che collegano la città all’Arsenale.  La via presenta da un lato dei portici e dall’altro lato fiancheggia i giardini pubblici e arriva in piazza Chiodo. Qui  si trovano il monumento al generale, la porta principale dell’Arsenale Militare e il Museo Navale.

L’Arsenale Militare è visitabile solo in occasione dei festeggiamenti per il patrono della Spezia, San Giuseppe, quindi nei giorni intorno al 19 marzo.

facciata del CAMeC

Per concludere il giro ad anello consiglio di riprendere via Chiodo e poi, a livello del monumento a Garibaldi, svoltare in corso Cavour, una via pedonale ideale per lo shopping.

Chi è invece interessato all’arte moderna può svoltare nella precedente via Persio e visitare il CAMeC – Centro Arte Moderna e Contemporanea che si trova in un edificio storico risalente alla fine del XIX secolo ristrutturato con un’originale facciata a specchio.

 

chiesa di santa maria assunta a la spezia

Proseguendo per corso Cavour si incontra piazza Beverini dove si trova l’ex cattedrale di Spezia, Santa Maria Assunta all’interno della quale si trovano pregiate opere d’arte.

Oltrepassata la piazza del mercato si raggiunge un viale alberato (viale Garibaldi) e si svolta a destra.

Dopo aver oltrepassato la parrocchiale di N.S. della Neve, detta anche dei Salesiani, si termina il percorso in piazza Garibaldi dalla quale si può ritornare alla stazione ferroviaria.

Feste, tradizioni e storia

 

Feste e tradizioni

19 marzo: festa del patrono della città, San Giuseppe, con la tradizionale fiera.

1° domenica di agosto: Palio del Golfo, una gara remiera tra i borghi del Golfo della Spezia.

Storia

Le prime notizie documentate della città risalgono al 1061, infatti alla fine del X secolo le popolazioni liguri cominciarono a scendere dalle colline alle zone sul mare che, dopo la cacciata dei Saraceni, erano diventate più sicure.

Il primo nucleo della città venne costruito sul Poggio dove successivamente Niccolò Fieschi fece costruire il castello. Sua intenzione era di unire diversi territori al fine di creare una signoria feudale proprio ai confini con la Toscana. Genova non poteva tollerare la presenza di uno stato ai suoi confini cosicché Niccolò Fieschi  nel 1276 fu costretto a cedere La Spezia ai Genovesi. La città rimase fedele alla Superba fino alla sua caduta, nel 1797.

Dopo la dominazione napoleonica La Spezia fu annessa al Regno di Sardegna e da questo momento conobbe una crescita economica grazie all’apertura della strada per Genova che favorì il commercio e il turismo.

Il turismo però durò poco perchè  la costruzione dell’Arsenale Militare, terminata nel 1869, rivoluzionò completamente l’assetto della città e del golfo cancellando le spiagge e ogni attrattiva per i turisti che frequentavano questi luoghi. All’inizio del ‘900 si sviluppò anche l’industria militare e  si moltiplicarono gli stabilimenti collegati all’Arsenale. Per la presenza dell’Arsenale con la flotta militare e dell’industria bellica, La Spezia fu una delle città che subì più bombardamenti durante la II Guerra Mondiale.